La mia famiglia è qui dal 1856, quando un mio avo acquistò la proprietà dalla curia; nel tempo, quella che era nata come una semplice osteria di paese, legata alle tradizioni del territorio, si è trasformata in un ristorante di alta qualità che si occupa di ricerca e innovazione culinaria, senza perdere di vista le proprie radici.

Fare cucina nel ventunesimo secolo non è solo presentare un piatto esteticamente gratificante, non basta neanche che sia buono o addirittura molto buono. La cucina del futuro è una cucina che raggiunge il massimo in termini sia di gusto, che di equilibrio nutrizionale.

Antica Osteria dei Camelì riassume questi elementi fondamentali in un concetto molto semplice: la nostra è una cucina dell’amore. Da alcuni anni i nostri menù includono diverse scelte in linea con i principi nutrizionali del Metodo Kousmine che permettono ai nostri ospiti di alzarsi da tavola ristorati nel corpo, oltre che nello spirito; ma il Metodo Kousmine, in fin dei conti, non è altro che la continuazione logica degli insegnamenti di mia mamma Fernanda. Io e mia moglie Loredana li abbiamo non solo condivisi, ma gli abbiamo dato il giusto seguito. Ricreiamo la coccola emotiva della cucina tradizionale, la cucina del colore, del profumo e del sapore e la uniamo alla leggerezza, al bilanciamento e all’alta digeribilità: elementi “nascosti”, che contribuiscono a regalarci un’esperienza gastronomica davvero d’eccellenza.

Utilizziamo solo materie prime selezionate, di straordinaria qualità, accuratamente abbinate e lavorate, convinti che non basta che un alimento sia sostenibile, ma che debba interagire positivamente con altri alimenti per rafforzare il nostro sistema immunitario. Mai come adesso possiamo renderci conto di quanto tutto questo sia importante per l’uomo.